Fino a 14 anni, undici dei quali vissuti a Tricarico, è inserito bene nella vita parrocchiale. E di parrocchie, amici fratelli di Fede, oltre che di sacerdoti, religiosi Paolo ne conoscerà molti, poiché la famiglia cambierà spesso residenza per motivi di lavoro.
Verso i 14-15 anni, però, a causa d questi spostamenti e di altri motivi, si allontanerà dalla chiesa senza tuttavia perdere la Fede. Le condizioni economiche non consentono a Paolo di studiare, e inizia a lavorare presso un'Associazione cristiana, ove rimane fino a ventisei anni. Qui matura la sua personalità, dal punto di vista umano, sociale, culturale e la professionalità cresce fino a permettergli di ricoprire responsabilità dirigenziali.
A 22 anni (Gennaio '60) durante uno dei viaggi a Roma in treno, conosce una ragazza con la quale inizia a dialogare prima di lavoro, poi del Vangelo. Quell’incontro, all’apparenza ordinario, determina gradualmente un "fatto", un "evento", perché si rivela l’inizio di una "nuova vita" pur nella semplicità e normalità del quotidiano vivere.

Infatti, quasi nulla di esterno cambia, anzi, alcuni problemi dell’universo giovanile si accentuano! Egli però comprende bene, per intervento di Dio e di Maria, che tutto sta nell’Amore! Amare Dio e Amare il prossimo. Paolo "centra" la sua vita nell’Amore! E ritorna in chiesa.
L’Amicizia di Paolo con Dio, quindi, si riannoda mentre la Madonna entra nella sua vita in modo particolare, speciale. Egli vive questa vita nuova con i compagni che però risiedono a Roma. L'ascesa inizia a Taranto, si può dire in treno, cioè in "itinere", per strada: pellegrinaggio terreno. Nel marzo del '64 si trasferisce a Roma ove approda alla Quiete, alla Pace. Unione dolce con Dio e con Maria.

E' a Roma che comprende e matura la "Chiamata" di Dio ad essere totalmente Suo. Paolo dice il suo "Sì!". Dopo due anni di vita comunitaria in Toscana ('68-'69), passa in Lombardia. Ma in comunità, a Milano, la salute cede ed è costretto, suo malgrado, non solo a non poter far vita comunitaria, ma anche a non fare più parte di quel Movimento (marzo '73).
Si può immaginare quale sofferenza vivesse in quel tempo. E comprendiamo perché la Madonna scelse il Suo Santuario di dolore, cioè il Santuario dell’Addolorata, per manifestarsi (con Gesù) a Paolo, sostenendolo e guidandolo.
Paolo, dal marzo 1973, prosegue da solo nella Fede, nella Speranza e soprattutto nell'Amore, che non gli è mai venuto meno essendo nelle mani di Dio che vigila e lo conduce al Nuovo Approdo (agosto 1975) della Nuova e più grande "Vita d’Amore" e nasce "L'Opera dell’Amore" – Movimento "La Via dell'Amore" che prenderà corpo negli anni successivi.